Grazie alla sua conoscenza di due o più lingue straniere, il mediatore linguistico vanta un’ampia gamma di sbocchi lavorativi: interprete, traduttore, adattatore cinematografico, doppiatore, sottotitolatore ma non solo. Oggi ci occupiamo di un settore molto ricercato: il turismo.
Il turismo non passa mai di moda, soprattutto in Italia, e ad esso sono legate molte figure professionali che prevedono l’uso delle lingue straniere. Una di queste è quella dell’accompagnatore turistico. Vediamo meglio di cosa si tratta!

L’accompagnatore turistico o “corriere” (dall’inglese courier) si occupa di accogliere e accompagnare persone singole o gruppi di turisti nei viaggi sul territorio nazionale o all’estero. Generalmente è un lavoratore autonomo che lavora su incarico di tour operator, agenzie di viaggio ed enti di promozione turistica.
Tra le sue mansioni, egli cura l’attuazione del programma turistico prestabilito, fornisce le informazioni generali (usi, costumi, leggi e particolarità) sulle località da visitare (anticipando quelle più dettagliate della guida turistica) e presta assistenza per risolvere quei piccoli o grandi inconvenienti che si possono verificare durante un viaggio.

Ha inoltre il compito di gestire gli adempimenti burocratici ed amministrativi del gruppo che accompagna e di sbrigare tutte le formalità di carattere doganale nei viaggi all’estero. Deve inoltre provvedere alla sistemazione dei partecipanti negli alberghi, far rispettare gli orari degli appuntamenti programmati, favorire una buona armonia nel gruppo ed ascoltare i reclami di chi non è soddisfatto.
Nell’ambito di questa attività esistono delle vere e proprie specializzazioni:
- L’accompagnatore per viaggi outgoing (definito anche tour manager) si occupa di accompagnare gruppi di turisti all’estero.
- L’accompagnatore per viaggi incoming (definito anche tour leader) accoglie per qualche ora, giorno o settimana gruppi di turisti italiani e non in patria. Egli deve essere un vero e proprio “capogruppo” in quanto deve saper amalgamare una comitiva di persone estranee e deve saper aiutare il turista straniero a comprendere la civiltà e la cultura del nostro paese.
- L’accompagnatore in daily tour si dedica alle escursioni giornaliere.
- Il transferista svolge la sua attività di accoglienza durante i transfert, cioè assiste i passeggeri al momento dell’imbarco, dell’arrivo e durante gli eventuali brevi trasferimenti da un posto ad un altro.
L’accompagnatore turistico è dunque il punto di riferimento dei viaggiatori per tutta la durata del viaggio ed è il responsabile del buon andamento e della buona riuscita dello stesso.
ACCOMPAGNATORE TURISTICO VS GUIDA TURISTICA
Sebbene possano sembrare figure professionali molto simili, è necessario non confondere l’accompagnatore turistico con la guida turistica.

A differenza dell’accompagnatore turistico, la guida turistica opera in ambito nazionale [legge 97/2013] e si occupa di accompagnare singoli o gruppi nelle visite ad opere d’arte, a musei, a gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche, monumentali e paesaggistiche. La guida turistica può lavorare in una o più città ma in ogni caso conosce benissimo il territorio nel quale opera e sul quale deve tenersi in costante aggiornamento. Non accompagna il gruppo in tutti i momenti del viaggio ma solo in occasione di visite guidate (nei musei, chiese ecc.). Di solito ha un’età più avanzata rispetto all’accompagnatore turistico.

Entrambi devono possedere una buona resistenza allo stress, empatia, buone doti linguistiche sviluppate su più idiomi e disponibilità di ascolto. L’accompagnatore turistico dovrà inoltre dimostrare capacità di organizzazione, leadership e problem solving. Dovrà sapersi relazionare con le altre persone in modo paziente e diplomatico. Tutto questo per la buona riuscita del viaggio.

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